
DIVENTARE ISTRUTTORE DI MANTRAILING DI 1 LIVELLO
Cos’è il Mantrailing
Il mantrailing è una disciplina cinofila altamente specializzata che sfrutta la straordinaria capacità del cane di riconoscere e seguire l’odore unico lasciato da un essere umano. Ogni persona, infatti, anche senza saperlo, disperde continuamente nell’ambiente una combinazione irripetibile di cellule epiteliali, micro particelle di sudore, residui metabolici e molecole odorose legate al proprio stile di vita, all’alimentazione, allo stato emotivo e al microbiota cutaneo.
Questa miscela olfattiva rappresenta una vera e propria “firma individuale”, diversa per ciascun individuo, esattamente come un’impronta digitale.
A differenza della ricerca generica dell’odore umano – in cui il cane deve localizzare una persona qualunque – il mantrailing richiede al cane di identificare e seguire esclusivamente la traccia olfattiva di una specifica persona, distinguendola da tutte le altre presenti nell’ambiente, anche in contesti complessi, affollati o ricchi di distrazioni.
Si tratta quindi di un lavoro estremamente raffinato, che esalta le capacità naturali dell’olfatto canino e le incanala in un’attività strutturata, metodica e scientifica.
Il cane parte sempre da un odore di riferimento, solitamente un oggetto contaminato dall’individuo da cercare (un capo d’abbigliamento, una federa, un oggetto personale). Annusando questa traccia iniziale, il cane registra l’odore unico della persona e comincia a seguire la scia odorosa che essa ha lasciato al suo passaggio.
Questa scia non è una “linea continua”, ma una distribuzione più o meno frammentata di particelle odorose rilasciate nell’aria e depositate sulle superfici. Il cane deve quindi imparare a:
- isolare l’odore giusto tra molti altri
- rimanere concentrato su quell’unico profilo olfattivo
- ricostruire il percorso della persona, anche se datato o contaminato
- indicare con sicurezza la direzione in cui la traccia procede
È una disciplina che richiede concentrazione, capacità decisionali, controllo emotivo e fiducia nel conduttore.
Ambiti di applicazione
Il mantrailing viene praticato in due principali contesti:
- Sportivo/ludico, come attività educativa che rafforza la relazione, sviluppa competenze cognitive e dà al cane un lavoro appagante e naturale.
- Operativo, nell’ambito della ricerca di persone scomparse, dove unità cinofile specializzate collaborano con forze dell’ordine e protezione civile.
In entrambi i casi, la disciplina permette al cane di esprimere appieno una delle sue caratteristiche più straordinarie: la capacità di “leggere” il mondo attraverso l’olfatto con una precisione impossibile da immaginare per l’essere umano.
Perché il mantrailing è così efficace
Il segreto dell’efficacia del mantrailing sta nella combinazione tra:
- la potenza del sistema olfattivo canino
- la specificità dell’odore umano individuale
- un metodo di lavoro costruito per guidare il cane senza interferire sulla sua libertà di scelta
- l’addestramento progressivo che consente al binomio cane-conduttore di comunicare in modo fluido e coordinato
Questa disciplina valorizza non solo il talento sensoriale del cane, ma anche la qualità del rapporto con il suo conduttore, fondato su fiducia, comunicazione e cooperazione.
REQUISITI DI AMMISSIONE AL CORSO
- Età minima per partecipare: 18 anni compiuti.
- Essere in possesso di tessera OPES Italia di tipo “A” in corso di
- validità.
- Essere in possesso della qualifica di Educatore Cinofilo di livello avanzato S.Na.Q (corrispondente a 20 crediti formativi)
STRUTTURA DEL CORSO
- 3 WEEKEND DI FORMAZIONE
- 53 ORE DI FORMAZIONE
- 21 ORE TEORIA – 32 ORE PRATICA
- 5 CREDITI FORMATIVI SNAQ
ARGOMENTI PRINCIPALI
- Conoscenza della storia del mantrailing
- Caratteristiche del binomio ed in particolare del cane
- (caratteristiche motivazionali, fisiognomiche e di
- apprendimento)
- Strumenti ed attrezzatura
- Condizioni ambientali esterne
- Conoscenza delle tecniche e metodologie della
- gestione dell’attenzione e apprendimento del cane
- Gestione delle fasi (pre – partenza, traccia, post-traccia)
- Conoscenza dell’attrezzatura e del loro utilizzo
- Il ruolo del figurante
- Le tracce di gara
- Conoscenza delle regole per lavorare in sicurezza
- Creazione di un gruppo di lavoro
- Conoscenza delle definizioni di base della disciplina
- Gestione della lunghina
- Gestione dell’input olfattivo
- Criteri di valutazione del cane – razza – età – attitudini
- Conoscenze delle metodologie didattiche e tecniche attive
- di insegnamento
- Conoscenza della cartografia di base
- Utilizzo di app generiche e specifiche
- La scelta del percorso di traccia
- Valutazione delle condizioni ambientali
- Conoscenza della cartografia di base
- Utilizzo di app generiche e specifiche
- La scelta del percorso di traccia
- Valutazione delle condizioni ambientali
PRATICA DI CAMPO
- Il centro cinofilo e le regole di campo.
- Il corretto approccio al lavoro con il cane. Gli strumenti dell’educatore cinofilo.
- Conduzione del cane al guinzaglio e in libertà.
- Tecniche di insegnamento della pre-partenza e della partenza di traccia
- Gestione della traccia
- Valutazione del binomio in traccia
- Valutazione di situazioni complesse:
- incroci – cambi di direzione – condizioni atmosferiche – distrazioni – Post traccia – feedback
- Gestione di una traccia intera di livello 1
ESAME FINALE
La prova di esame consisterà in due prove, una scritta ed una pratica.La prova scritta consta di un test teorico composto da 30 quesiti a risposta multipla chiusa (tre risposte a scelta di cui una sola corretta); il test verrà considerato superato se le risposte errate non superano il 20% del totale (ammesse, quindi, 6 risposte errate sulle 30 totali).
La prova pratica dell’esame prevede l’esecuzione, da parte dell’allievo, delle seguenti prove:
- Simulazione di gara di mantrailing sportivo di Grado 1. La prova pratica si considera superata all’ottenimento di un giudizio minimo di “buono” secondo la scheda di valutazione attuale della disciplina sportiva.
- Pianificazione e progettazione del percorso di traccia secondo il Regolamento vigente
- Simulazione di insegnamento ad un binomio: spiegazione del metodo di insegnamento di tre esercizi a scelta della Commissione ad un eventuale cliente/Socio, con guida del medesimo nell’esecuzione dello stesso.